L’olio extravergine di oliva è molto più di un semplice condimento per i tuoi piatti. È una vera e propria opera d’arte culinaria, un elisir prezioso che rivela sfumature di sapore, aroma e qualità. In questo articolo, esploreremo l’arte dell’assaggio dell’olio extravergine, permettendoti di scoprire il suo mondo di sapori autentici e ricchi.
L’assaggio dell’Olio Extravergine
Assaporare l’olio extravergine di oliva è un’esperienza multisensoriale che coinvolge vista, olfatto e palato. Prima di addentrarci nei dettagli, comprendiamo meglio il significato di questa pratica.
L’assaggio dell’olio extravergine è un processo utilizzato per valutare la sua qualità. Gli esperti e gli appassionati di olio utilizzano questa tecnica per identificare le caratteristiche organolettiche dell’olio e per riconoscere l’autenticità del prodotto.
Tecniche di Assaggio dell’olio
La valutazione organolettica di un olio si esegue in tre fasi. Vediamole insieme:
1. Analisi Visiva
L’analisi visiva risulta essere la meno importante. Serve semplicemente a valutare le tonalità di colore e la limpidezza del prodotto (accertandosi che non vi siano sedimenti).
Per il resto il colore dell’olio non è un parametro fondamentale per stabilirne la qualità. Non a caso i Panel test vengono eseguiti in bicchieri in vetro blu cobalto.
2. Valutazione Olfattiva
Avvicina il bicchiere al naso e inspira lentamente. Il buon olio extravergine avrà un profumo fresco e complesso, con sentori di erba appena tagliata, pomodoro, frutta o mandorle. Un odore stantio o rancido è un segno di olio deteriorato.
Per eseguire al meglio questa fase, si consiglia di porre un coperchio sul bicchiere e di scaldare il bicchiere sferandolo tra le mani. Una temperatura vicina ai 25° C permette all’olio di sprigionare tutti i suoi profumi.
3. Assaggio
Prendi un piccolo sorso d’olio e fatelo girare in bocca senza deglutire. Valuta la sua consistenza, la dolcezza, l’amaro e il piccante. Un buon olio avrà un equilibrio armonioso di questi elementi. Nota anche la persistenza del sapore, che è un indicatore di qualità.
L’Importanza della Formazione: Corsi di degustazione
Per diventare un esperto nell’assaggio dell’olio extravergine, è fondamentale la formazione. Partecipare a corsi o degustazioni guidate può aiutarti a sviluppare le tue competenze e affinare il tuo palato.
Numerose scuole e associazioni offrono corsi di degustazione dell’olio extravergine. Questi corsi ti guidano attraverso le tecniche di assaggio e ti permettono di esplorare una varietà di oli di diverse regioni.
Tra le varie realtà citiamo:
- N.A.O.O. – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva
- EVOO SCHOOL
- AISO (Associazione Italiana Sommelier dell’Olio)
Per concludere, quindi, imparare a riconoscere le sfumature di sapore e aroma in un buon olio è un’esperienza gratificante per chiunque apprezzi la cucina di qualità. Con la giusta formazione e la pratica costante, puoi diventare un esperto nell’arte dell’assaggio dell’olio extravergine e scoprire il suo sapore autentico in ogni goccia.
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